Art. 1.
(Istituzione, compiti e durata della Commissione).

      1. È istituita, ai sensi dell'articolo 82 della Costituzione, una Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite nel calcio professionistico, di seguito denominata «Commissione», con il compito di:

          a) accertare eventuali comportamenti illeciti connessi allo svolgimento dei campionati di calcio di serie A e di serie B disputati nelle stagioni 2001-2002, 2002-2003, 2003-2004, 2004-2005 e 2005-2006;

          b) analizzare le cause che hanno determinato o consentito gli eventuali comportamenti illeciti di dirigenti societari e sportivi, di arbitri e assistenti arbitrali e di giocatori;

          c) verificare l'operato della Federazione italiana gioco calcio, del Comitato olimpico nazionale italiano, della Lega nazionale professionisti, dell'Associazione italiana arbitri e della Commissione di vigilanza sulle società di calcio (COVISOC) ai fini del regolare svolgimento dei campionati di serie A e di serie B di cui alla lettera a);

          d) verificare le ragioni del non efficace e tempestivo funzionamento degli organi della giustizia sportiva;

          e) accertare le cause delle gravi disfunzioni nel funzionamento del sistema arbitrale e individuare gli opportuni interventi correttivi;

          f) accertare le lacune e le insufficienze normative che hanno consentito lo sviluppo e la mancata repressione di eventuali comportamenti illeciti e individuare gli opportuni interventi correttivi di carattere

 

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legislativo, regolamentare e amministrativo.

      2. La Commissione conclude i propri lavori e riferisce al Parlamento entro dodici mesi dalla data della sua costituzione.
      3. La Commissione procede alle indagini e agli esami con gli stessi poteri e le stesse limitazioni dell'autorità giudiziaria.
      4. A seguito degli atti di indagine di cui al comma 1, la Commissione può disporre direttamente sequestri preventivi con le modalità previste codice di procedura penale.